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By the cold and religious we were taken in hand, shown how to feel good and told to feel bad

Roger Waters
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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Pietro (del 16/02/2010 @ 18:03:15, in Pensieri sciolti, linkato 1016 volte)

Capisci che l'Italia è senza speranza quando nella tua azienda, davanti alle macchinette del caffè e delle bibite, vedi questo.

Solo lattine....

 

 
Di Pietro (del 12/03/2010 @ 18:28:39, in Pensieri sciolti, linkato 1393 volte)

Mi sono sempre chiesto perchè lo sciopero della fame venga definito come una forma di protesta non violenta.

Intendo il vero sciopero della fame, non quello all'italiana (da noi si fa una dieta di qualche giorno e la si interrompe SEMPRE prima di conseguenze gravi, alla prima scusa valida).

Il vero sciopero della fame, invece, deve essere quello che viene portato alle estreme conseguenze (la morte) in segno di protesta per le proprie rivendicazioni non accolte.

E lo vogliamo chiamare "non violento" ?

Allora darsi fuoco o salire sul cornicione di un palazzo minacciando di buttarsi di sotto sono anche esse forme di protesta non violenta.

No, lo sciopero della fame è un ricatto violento, in cui la violenza è diretta contro se stessi e contro chi, non accontentando le nostre (sia pur legittime) richieste, della nostra morte per fame sarà ritenuto responsabile.

Ed è giusto che sia così, perchè la protesta e la rivendicazione sono violente per loro natura.

 
Di Pietro (del 13/03/2010 @ 11:50:56, in Pensieri sciolti, linkato 1658 volte)

Ci risiamo. E' successo ancora e stavolta in Germania.

I soliti piccoli bastardi, con la loro finta innocenza, sotto la guida del demonio, hanno indotto in tentazione poveri sacerdoti. E' ora che si faccia qualcosa per preservare la casta sacerdotale da simili fatti disdicevoli.

E' ora che si capisca che, se in un coro non si riesce ad avere gli acuti che il brano richiede, si deve pur fare qualcosa per innalzare la tonalità dei piccoli cantanti lavativi.

Si potrebbe pensare a un'enciclica interpretativa, che sò, senza bisogno di scomodare sempre, come alcuni ignoranti vorrebbero, la giustizia secolare dello stato terreno......

 

 
Di Pietro (del 20/03/2010 @ 18:19:37, in Pensieri sciolti, linkato 1260 volte)

Una mattinata di sabato trascorsa in attesa al pronto soccorso dell'ospedale Grassi di Ostia, mi ha fatto conoscere un paio di cose interessanti.

La prima è che in Italia ci sono ancori settori sani e civili e persone che prendono sul serio la propria missione con altruismo e correttezza:

Il cartello era appeso in varie lingue in tutto il pronto soccorso.

La seconda cosa che ho notato è che non sempre l'evoluzione tecnologica è al servizio dell'uomo. O meglio, non al servizio di quelli che ci si aspetterebbe esserne i destinatari:

Ecco come Il RECUP WEB viene presentato da chi lo ha fatto: leggi la nota della LAit.spa

Quest'ultimo cartello, in verità, non stupisce più di tanto chi come me lavora nel settore informatico e ha visto svariate volte, per motivi professionali, l'adozione di software che si giustificano solo pensando che le logiche di chi li impone non siano l'efficenza dei processi e il risparmio di soldi e di tempo...

 

 
Di Pietro (del 25/03/2010 @ 20:02:23, in Pensieri sciolti, linkato 1188 volte)

Il Vaticano accusa il New York Times di aver lanciato uno spregevole attacco al Santo Padre Ratzinger pubblicando articoli che gettano fango e menzogne sulla Chiesa di Roma.

Sono andato a leggere online il New York Times.

Si parla della vicenda di Padre Murphy che nella arcidiocesi di Milwaukee avrebbe abusato per anni di bambini sordi.

Il New York Times pubblica una corposa documentazione (consultabile qui). E' estremamente interessante.

Al di la del fatto che il Vaticano abbia o meno coperto il sacerdote, mi ha colpito profondamente il documento dell'arcidiocesi in cui si informava Padre Murphy di un'indagine della autorità vaticane sul suo operato.

Si legge testualmente: "Questi delitti, insieme alle circostanze che li hanno accompagnati, hanno fatto sorgere un profondo scandalo per la chiesa, e specialmente all'interno della comunità dei sordi cattolici."

In pratica, la colpa non è aver abusato dei bambini, ma aver danneggiato l'immagine della chiesa con lo scandalo.

Complimenti.

 

 
Di Pietro (del 08/06/2010 @ 13:03:22, in Pensieri sciolti, linkato 1216 volte)

E' proprio vero che siamo un paese che vive una devastante emergenza sicurezza.

Abbiamo una quantità di polizie (polizia, carabinieri, vigili urbani, polizia locale, polizia regionale, etc. etc.) ma stamattina, sul GRA di Roma, ne ho vista una che mi mancava:

Polizia Idraulica Fluviale

La POLIZIA IDRAULICA FLUVIALE !

Il fatto che "fluviale" non sia sufficiente ma gli si accosti "idraulica", mi fa temere che esistano anche:

  • Polizia Elettrica Fluviale (si occupa delle centrali idroelettriche)
  • Polizia Arginale Fluviale (si occupa degli argini)
  • Polizia Faunistica Fluviale (si occupa delle pantegane)
  • Etc. Etc.

Tutto ciò ci fa sentire molto sicuri, meno male.

 
Di Pietro (del 17/08/2010 @ 17:31:01, in Pensieri sciolti, linkato 1102 volte)

Giorgiana Masi (Roma, 6 agosto 1958 – Roma, 12 maggio 1977)



Particolare della targa posta su Ponte Garibaldi a Roma, dove Giorgiana fu uccisa.

"L’uso della libertà minaccia da tutte le parti i poteri tradizionali, le Autorità Costituite.
L’uso della libertà che tende a fare di qualsiasi cittadino un giudice che ci impedisce di espletare liberamente le nostre sacrosante funzioni.
Noi siamo a guardia della Legge che vogliamo immutabile, scolpita nel tempo.
Il popolo è minorenne, la città è malata; ad altri spetta il compito di curare e di educare.

A noi il dovere di reprimere.
La repressione è il nostro vaccino.
Repressione e civiltà."
(Elio Petri, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto - 1970)
 
Di Pietro (del 06/10/2010 @ 00:11:40, in Pensieri sciolti, linkato 1153 volte)
Facebook serve a ritrovare persone che non senti da anni.
Ma se non le senti da anni c'è, forse, un motivo.

Mi squilla il cellulare e dall'altra parte mi saluta una persona che non non vedevo né sentivo da dieci anni circa. E che non poteva avere il mio numero di cellulare, perché è nuovo.

La chiameremo Marcella.

M: Ciao, come stai ! Quanto tempo !!!! Tutti bene a casa ??! Bene bene, sono contenta !!!! Hai un fisso su cui ti posso chiamare ? (taccagneria sospetta....ma andiamo avanti: il fisso ce l'ho e glielo do'. Mi richiama)

Dopo un paio di minuti spesi in ordinari convenevoli di circostanza (“che bello risentirsi dopo tutto questo tempo, che fai, che non fai”) si arriva al dunque.

M: Ho appena iniziato una attività molto redditizia (ricordo Marcella avvenente, e immagino il peggio...).
M: Permette di guadagnare col network (ok, avevo pensato male, meglio così. O forse roba con la webcam...??!).
Io: Ma si tratta di informatica allora ?? Bene, è proprio il mio campo !
M: Noooo ! Network marketing ! (Azz, niente webcam. Vabbè, nulla di pruriginoso)
Io: Ah bene, e cosa vendete ? (cambio tono: gelido e formale. Una persona mediamente empatica l'avrebbe subito colto. Un segno di fastidio e diffidenza. No, Marcella non coglie).
M: Non vendiamo nulla, mica è una cosa porta a porta !
Io: Ma se non vendete prodotti o servizi, il guadagno da dove deriva ? E' un'attività legale ?
M: Ma si assolutamente !!!!! Dovete assolutamente venire domani sera all'EUR all'albergo XXX che c'è il fondatore di questa "cosa" che spiega tutto. Vengono anche molte persone importantissime da tutto il mondo (sic).(Importantissime chi, cosa perché !!!!?????)
Io: Vabbè ma non mi puoi spiegare tu in soldoni di cosa si tratta ?
M: No, sminuirei la cosa, devi sentire Lui (la ELLE maiuscola l'ho messa io, ma traspariva chiaramente dal tono di voce: era Lui, non lui). E' un tailandese. Pensa che dona ogni anno un milione di dollari in beneficenza a un monastero tibetano !
Io: Anche Rockefeller donava milioni di dollari a fondazioni benefiche. Peccato si maligni che fossero le sue ed che fosse un modo per non pagare le tasse.
M: No, il monastero non è suo (del tailandese).
Io: Meno male. Ma che ci fanno i monaci con un milione all'anno in un monastero sperduto in Tibet ?? Ci giocano a Bridge ?? (ora capisco perché Richard Gere ci va in Lancia: sti monaci sono più esclusivi del Rotary di Hollywood)
M: Ahah ! Nono, ci aiutano i poveri.
Io: Ah ok. Bene ! Comunque ti ringrazio, ma non mi interessa. Sai ho poco tempo libero e non potrei dedicare ad altre attività che pochi minuti al giorno. (peccato però, alla storia della webcam un po' di tempo l'avrei dedicato volentieri...)
M: Peccato, perché è una cosa veramente interessante (per il tailandese, sicuramente. E anche un po' per i monaci).
Io: Sarà per un'altra volta, grazie comunque !
ciao ciao etc. etc.
Click

Ho evitato di dirle che Babbo Natale è finlandese e non tailandese; e che porta i doni ai bimbi finché sono piccoli, perché poi uno cresce e capisce che non ti regala nulla nessuno. Solo mamma e papà, a volte, spacciandosi per Babbo Natale.
Ma se non lo hai capito a 40 anni, allora va benissimo il Babbo Natale tailandese, i monaci tibetani milionari, il network magico e tutte le altre cose che ti regalano meravigliosi sogni, anticamera di straordinarie disillusioni.

Vorrei solo sapere chi ha dato il mio cellulare nuovo a Marcella: delatore malefico !
Ma no, in realtà benefattore emerito: mi ha regalato 10 minuti di ilarità straordinaria.

 
Di Pietro (del 09/10/2010 @ 15:30:12, in Pensieri sciolti, linkato 2307 volte)
E' morto Paolo Mazzullo.
E' stato il fondatore di Radio Rock a Roma.
L'unica radio che, fino a un po' di anni fa, trasmetteva solo grande musica nel panorama radiofonico romano.
Paolo era un personaggio sicuramente singolare: non sono mai riuscito ad ascoltarlo per più di pochi minuti in radio. Sapeva essere sgradevole, saccente e pontificante.
Ma ha creato Radio Rock, e credo che le persone vadano ricordate soprattutto per le loro opere. Quindi Paolo lo ricorderò con stima, affetto e riconoscenza per quel che ha fatto. Non per quello che pensava o diceva.
Radio Rock era morta ormai da tempo: la musica, quella buona, non commerciale, che io amo, ha lasciato il posto a noiosissime chiacchiere, umorismo dozzinale e a un fiume di sms degli ascoltatori. Oggi dovrebbe chiamarsi Radio SMS, sarebbe più calzante.
E pochissimo è rimasto dei DJ che l'hanno fatta grande. Ora, in una trasmissione media, hai il 50% del tempo di lettura e commenti di sms e messaggi vari, e nel resto (salvo un solo DJ, ormai), una pletora di banalità musicali: quelle che potreste trovare su Gente o Famiglia Cristiana in un articolo sul rock.

Addio Paolo, ora di Radio Rock non resta veramente più nulla.
 
Di Pietro (del 10/10/2010 @ 11:37:41, in Pensieri sciolti, linkato 1094 volte)
Tre anni fa mi ero imbattuto in alcuni folli ciclisti che, vestiti come Borat, si aggiravano sulla litoranea tra Torvaianica e Ostia

City Chase

A tre anni di distanza il buon Marco ha scoperto casualmente di cosa si trattava.

Era il gruppo italiano di CityChase...

E la squadra italiana, padrone di casa,  è stata eliminata dalla competizione.
Miti da sfatare: chi l'ha detto che nelle imbecillità gli italiani primeggiano sempre....?
 
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