Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Pietro (del 25/06/2007 @ 09:52:02, in Musica, linkato 1137 volte)
Apprendo con orrore che Marco Masini ha realizzato nel 2001 una cover dei Metallica. Il brano in questione è "Nothing else matter" che diventa "E chi se ne frega". Ecco il refrain: ascoltare per credere.......
E chi se ne frega (mp3)
In particolare richiamo la vostra attenzione sulla profondità dell'adattamento del testo:
"L'iguana dei passi tuoi, il tuo inguine di viva orchidea, dove annegano gli occhi miei e il tempo si ambigua."
e ancora:
"Il tempo ai cani e la polizia, sbaranzia e dietrologia, fa che insegua la nostra scia, e chi se ne frega."
Il tempo che si ambigua e la sbaranzia sono strepitosi.......
L'azienda per cui lavoro mi ha comunicato di aver sottoscritto per me una polizza gratuita di assistenza sanitaria integrativa. Wow, che bello ! Chissà cosa mi offre !! Corro a leggere su http://www.fondoest.it/Prestazioni.asp il regolamento (scaricatevi il pdf Piano Sanitario Dipendenti Full-Time CCNL TERZIARIO) e apprendo con gioia che, tra i grandi interventi chirurgici che l'assicurazione copre, c'è: "Reimpianto di Arti, Interventi su Anca e Femore anche con impianto di Protesi non conseguenti a trauma" (pag. 23 del pdf)
In pratica, se mi cade un braccio da solo, così, senza trauma, me lo riattaccano....
Roberto ipotizza un intervento assicurativo in convenzione: "salve, mi può reimpiantare l'arto?" "certo, signore, dov'è?" "eccolo qua" "ecco fatto, signore" "ma, me lo ha di nuovo appuntato con una spilla da balia, è la quarta volta che mi cade questa settimana" "signore mio, cosa vuole che le dica? ma poi il problema qual è, essendo coperto dall'assicurazione l'intervento è gratuito"
Chi lavora in una grande azienda può capirmi.
E' molto di moda, ultimamente, comunicare ai dipendenti i valori etici della propria azienda, la sua missione benefica per il mondo, l'orgoglio di farne parte.
C'è un piccolo equivoco di fondo.
Noi siamo qui come lavoratori. L'azienda paga il nostro lavoro e noi, o almeno molti di noi, lo svolgiamo al meglio. Con un orario da rispettare, con delle regole da seguire, con dei diritti tutelati non dall'azienda ma dalle leggi dello stato.
Non c'è etica in tutto ciò.
E' un rapporto contrattuale. Punto.
Io lavoro e rendo 100. Tu mi paghi 60. Tu guadagni 40, che costituisce il reddito sacrosanto dell'impresa. Il 60 che mi dai, me lo darebbe anche un'altra azienda.
Non è un credo, una religione o un ideale. E' "lavoro".
E non sono orgoglioso di lavorare per vivere. Ne ho la necessità. Come mangiare e bere: non sono mai stato orgoglioso di mangiare o di bere. A volte mangio cose buone a volte cose meno buone. La differenza è la qualità, non l'essenza.
Mi basta, quindi, che l'azienda sia in grado di garantirmi un dignitoso benessere economico e ambientale.
Sono orgoglioso, di tanto in tanto, di lavorare per permettere a me e ai miei cari di mangiare e vivere. E neanche troppo bene, in fin dei conti.
Quindi, per favore, non riempiamoci la bocca con i valori dell'azienda, con l'orgoglio del "brand" e altre cose come queste.
Sono parole vuote che sconfinano facilmente nel ridicolo.
Una società in provincia di Potenza produce aspiratori per caminetti. Si chiama GEMI e vi propongo un estratto di un suo volantino pubblicitario:
Se la costruzione del periodo e la scelta dei termini vi affascinano, leggete tutto il volantino, che è esilarante.....
Leggi il volantino
e poi visitate il sito della società: http://www.gemiaspiratori.it/ che si apre con il seguente disclaimer:
"Questo sito e garantito dal sottoscritto Giangreco Domenico e moglie foto sopra , titolare della GEMI elettronica e responsabile tecnico, residente all'indirizzo: via san domenico 85034 Francavilla Sul Sinni (PZ) tel. 0973-577845 Questa non e presunzione sono anch'io un navigatore, ho comprato tante fregature, vi consiglio: diffidate delle pubblicità che non avete possibilità di conoscere i responsabili con i loro indirizzi personali, il mio lo potete controllare sull'elenco telefonico di un qualsiasi motore di ricerca" (grazie a Luca "Il Fiasco" per la segnalazione)
Ecco l'ultimo arrivato in casa....
Di Pietro (del 02/07/2007 @ 11:25:16, in Cinema, linkato 1627 volte)
Avrete visto, andando al cinema in questi giorni, il promo del cortometraggio realizzato dalla Pirelli con Uma Thurman. Il corto è visionabile su web all'indirizzo http://www.pirellifilm.com Non si tratta di un'iniziativa originalissima da parte della Pirelli, poichè nasce come pallida imitazione di quanto già fatto anni fa dalla BMW (dal 2001 al 2002). La casa bavarese ha realizzato, infatti, una serie di cortometraggi promozionali che vede come protagonista un ancora poco famoso Clive Owen alla guida delle varie serie di vetture BMW.
Ogni episodio ha una trama avvincente e spettacolari inseguimenti in cui la BMW trionfa...(ovviamente !). Fino a poco tempo fa i filmati erano visionabili sul web e se ne poteva ordinare il DVD. Adesso la BMW li ha tolti e ha lasciato solo qualche informazione a questo indirizzo: BMWfilms. Tutti i filmati, comunque, sono su Youtube postati da un utente: http://youtube.com/user/PreGHz (senza sottotitoli purtroppo). Tutti i cortometraggi sono realizzati da registi famosissimi e interpretati da altrettanto famosi attori. Altre informazioni interessanti ce le fornisce, al solito, Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/BMW_films
Questi gli episodi realizzati, che fanno veramente impallidire il piccolo filmetto della Pirelli:
Ambush Regia John Frankenheimer Interpreti: Tomas Milian
Chosen Regia: Ang Lee
The Follow Regia: Wong Kar-wai Interpreti: Mickey Rourke, Forest Whitaker (contiene una versione bellissima della canzone Unicornio Azul scritta dal cantautore cubano Silvio Rodriguez)
Star Regia: Guy Ritchie Interpreti: Madonna (uncredited)
Powder Keg Regia: Alejandro González Iñárritu
Hostage Regia: John Woo
Ticker Regia: Joe Carnahan Interpreti: un breve cameo di F. Murray Abraham
Beat The Devil Regia: Tony Scott Interpreti: James Brown, Gary Oldman e un meraviglioso cameo di Marilyn Manson
Inserzione pubblicitaria del mago Gabriel (tragicamente somigliante ad Alvaro Vitali), di un po' di anni fa:
Vi prego di notare il fantasma alle sue spalle.....
E il testo dell'annuncio, semplicemente grandioso:
Il più potente fantascientifico di questo secolo. Ad ogni suo richiamo appaiono moltitudini di spiriti, sia celesti che infernali. I suoi lunghi anni di studio e meditazione gli consentono di risolvere tutti i vostri problemi, sia morali che sentimentali. E' stato chiamato dall'intera umanità "NEGRO" e "SANTO D'ARABIA".
"NEGRO" e "SANTO D'ARABIA" sono straordinari.....un biglietto da visita di sicuro impatto. E se volete letteralmente morire dalle risate, qui trovate i video del Mago Gabriel.
Di Pietro (del 04/07/2007 @ 14:38:46, in Musica, linkato 1809 volte)
Ieri sera al Roma Rock Festival a Capannelle c'è stato il concerto di Peter Gabriel:
Concerto meraviglioso....
Mi viene da pensare: Vasco Rossi riempie due volte lo stadio olimpico e da Gabriel ci saranno state si e no 2000 persone. Che tristezza...
Il CD del concerto è prenotabile on-line su themusic.com
E' con malcelato orgoglio che vogliamo regalare a tutti i nostri visitatori un navigatore ultrapreciso.
- Non necessita di alimentazione
- Copre qualsiasi luogo del globo
- Funziona anche al chiuso, in galleria, sottoterra
- Non necessita di aggiornamenti mappe
- Ha una precisione millimetrica
Scarica gratis il navigatore
Bug fixes Importante precisazione: il display del navigatore non è retroilluminato e quindi nell'uso notturno può presentarsi qualche difficoltà se non si tiene accesa la lampada dell'abitacolo (grazie a Lucio per la segnalazione)
Ecco una breve poesia, usata tra l’altro anni fa da Amnesty International per un suo mailing, che mi ha profondamente colpito:
"Prima vennero per gli ebrei e io non dissi nulla perché non ero ebreo.
Poi vennero per i comunisti e io non dissi nulla perché non ero comunista.
Poi vennero per i sindacalisti e io non dissi nulla perché non ero sindacalista.
Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa."
Martin Niemöller (Pastore evangelico deportato a Dachau)
|