Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Pietro (del 25/11/2008 @ 16:55:04, in Software, linkato 2700 volte)
Avete un collega fanfarone che le spara grosse ?
Un amico che quando racconta le sue avventure trascende nel surreale ?
Bene, ecco finalmente il software che fa per voi !
Lo Sparacazzate, una volta installato e configurato, vi permetterà di tenere memoria delle cazzate dette dalla persona scelta e quando vorrete, aprendo il programmino, vi verranno riproposte una per una donandovi ilarità, buonumore e simpatia.
Il tutto accompagnato da una musichina strepitosa, che se vorrete potrete cambiare a vostro piacimento.
Potete leggere le facili istruzioni e fare il download del programma (assolutamente gratuito !!!) cliccando qui.
Un pieno di benzina ? 80 Euro Un asilo privato pechè i pubblici sono pieni ? 500 Euro Il mutuo di casa ? 1200 Euro
Per tutto il resto c'è Social Card
Sul bagno di un negozio di abbigliamento di Pomezia. Regola che, se seguita, metterebbe fine a molte carriere facili....
(grazie ad Emilio, sempre attento fornitore di perle...)
(ovvero sul potere e la sua insipiente arroganza)
Anni fa ho lavorato per una catena di ipermercati. E’ stato il mio primo lavoro “vero”. Rispetto a quello che faccio adesso avevi un contatto reale col mondo, con la gente.
Ci fu un episodio che mi pare emblematico. Durante un inventario, si bloccarono di un paio d’ore tutte le operazioni (circa 40 persone ferme a far nulla) perché erano stati ritrovati in magazzino due articoli che non si riusciva a catalogare. Due articoli di carnevale: il “Set strega” e le “Mani gorilla”. Valore commerciale zero spaccato (era roba che giaceva in magazzino da anni, ormai con le confezioni distrutte, impolverate e assolutamente invendibili).
Ma il direttore dell’ipermercato (pecoraro ripulito che si atteggiava a grande manager – non me ne vogliano i pecorari, che sono persone sicuramente migliori) si era impuntato e per quelle due confezioni andava trovato il codice articolo per inventariarle. E poco importava se il buonsenso (e la normativa fiscale) avrebbero suggerito/prescritto di svalorizzarle a zero e distruggerle.
L’Uomo doveva imporre la sua idiota volontà a 40 persone.
Dopo anni mi si è ripresentata una situazione analoga dove un babbeo, forte del mandato immeritatamente avuto, si è messo a questionare su due inezie.
E il Set strega, Mani gorilla sono diventati un simbolo: di ottusità e imbecillità.
VATICANO, GAY NON SIANO CATEGORIA PROTETTA
La Santa Sede critica il progetto di dichiarazione che la Francia intende presentare all'Assemblea dell'Onu, a nome dell'Unione Europea, per depenalizzare l'omosessualità' nel mondo. "Tutto ciò che va in favore del rispetto e della tutela delle persone - spiega l'osservatore permanente al Palazzo di Vetro, mons. Celestino Migliore in un'intervista all'agenzia francofona di informazione religiosa I Media - fa parte del nostro patrimonio umano e spirituale, ma qui, la questione e' un'altra: con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di Paesi, si chiede agli Stati ed ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni". Il rischio, aggiunge Migliore, e' che "gli Stati che non riconoscono l'unione tra persone dello stesso sesso come 'matrimonio' verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni". (AGI) - CdV, 1 dic. -
Vorrei poter commentare questa notizia, ma non trovo le parole. Mi ritorna in mente solo una battuta di Corrado Guzzanti in Fascisti su Marte: “[...]omosessualità tollerata solo in seminario e in presenza di un adulto”.
Ritorna la tassa sul porno: i vizi si pagano (non a caso il tabacco è vessato da tasse) e bisogna approfittarne.
Analogamente a quanto avviene per il tabacco, però, su indicazione della Santa Sede, saranno adottate alcune misure di prevenzione:
Ricordate il tormentone criminalità che ha fatto da cavallo di battaglia nella campagna elettorale scorsa ? La stampa ci ha raccontato l'emergenza criminalità incessantemente. Sembrava fossimo sull'orlo di una catastrofe sociale.
Bene, a inizio mese il Sole 24ore ha pubblicato i dati statistici sull'andamento dei crimini in Italia:
"[...]proseguendo la tendenza al calo iniziata peraltro già a metà 2007 (si veda «Il Sole 24 Ore» del 14 agosto scorso), le prime rilevazioni del ministero dell'Interno indicano una frenata del 10% nel primo semestre del 2008 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A fronte, infatti, del milione e mezzo di delitti denunciati alle Forze dell'ordine da gennaio a giugno 2007, quest'anno le denunce, nello stesso arco di tempo, si sono mantenute intorno a quota 1.348mila." (tutto l'articolo qui)
La realtà è inconoscibile. Ne abbiamo solo la versione che i media e i loro padroni decidono di darci.
Il sito shomer-tec.com propone, per undici dollari, questo geniale articolo:
Si tratta di mutande con "sgommata" marrone finta, dotate di tasca interna in cui riporre soldi o altri piccoli oggetti di valore. Le si lascia in bella mostra nella valigia in albergo o nel cesto della biancheria a casa e nessun ladro si azzarderà mai a frugarle....
Premesso che trovo l'idea geniale, ho un unico dubbio: vista la semplicità concettuale dell'oggetto, perchè diavolo acquistarlo a 11 euro quando lo si può "costruire" facilmente a casa propria ??!
p.s. grazie all'amico Fabio per la segnalazione
Tutte le immagini
Il mare d'inverno (Enrico Ruggeri, 1984)
Il mare d'inverno è solo un film in bianco e nero visto alla TV. E verso l'interno, qualche nuvola dal cielo che si butta giù. Sabbia bagnata, una lettera che il vento sta portando via, punti invisibili rincorsi dai cani, stanche parabole di vecchi gabbiani. E io che rimango qui solo a cercare un caffè.
Il mare d'inverno è un concetto che il pensiero non considera. E' poco moderno, è qualcosa che nessuno mai desidera. Alberghi chiusi, manifesti già sbiaditi di pubblicità, Macchine tracciano solchi su strade dove la pioggia d'estate non cade. E io che non riesco nemmeno a parlare con me.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via. Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia. Mare mare, non ti posso guardare così perché questo vento agita anche me, questo vento agita anche me.
Passerà il freddo e la spiaggia lentamente si colorerà. La radio e i giornali e una musica banale si diffonderà. Nuove avventure, discoteche illuminate piene di bugie. Ma verso sera, uno strano concerto e un ombrellone che rimane aperto. Mi tuffo perplesso in momenti vissuti di già.
Mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via. Mare mare, qui non viene mai nessuno a farci compagnia. Mare mare, non ti posso guardare così perché questo vento agita anche me, questo vento agita anche me.
Questo vento agita anche me, quest vento agita anche……
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