Di Pietro (del 15/09/2006 @ 22:56:45, in Scienza, linkato 1691 volte)
Nel 1979, Caterina Kolosimo pubblicava questo libro:
Dalla 4^ di copertina: Il Duemila è vicino. Chi ha cinquant'anni lo raggiungerà prima di superare la durata media della vita umana nei paesi europei; chi ne ha sessanta, e gode di buona salute, ha fondate speranze di raggiungerlo. Finire quietamente il millennio è un obiettivo che la maggior parte di noi può ragionevolmente proporsi; ma i millenni non hanno l'abitudine di finire in pace, e senza turbamento. Tra noi e il Duemila si frappone un ostacolo cruciale: il 1982. Usando metodi diversi, scienziati come Gribbin e Plageman (della NASA) e astrologi come il francese Andrè Barbault sono giunti a un'identica conclusione: il 1982 è la data più probabile dell'Apocalisse. Allineandosi e raggruppandosi quasi per un'ultima spettacolare parata, i pianeti del sistema solare ci promettono eruzioni solari, sconvolgimenti tellurici, maremoti, ondate di follia collettiva. Dobbiamo credere a queste profezie? Le paure dell'Anno Duemila (o meglio, del 1982) meritano quel credito che le paure dell'Anno Mille non meritavano? Sono domande a cui risponde Caterina Kolosimo in questo volume, che non è solo un brillante esempio di divulgazione scientifica, ma un'affascinante cavalcata tra profezie e calcoli, allucinazioni e ricerche. Chi finirà per avere ragione: Gribbin e Plageman? Barbault? Caterina Kolosimo? Lo decideremo il l gennaio 1983. O almeno, lo decideranno quelli, fra noi, che saranno sopravvissuti al "terribile" 1982.
Le prime righe: La fine del mondo vicinissima. Avverrà nel 1982. A dircelo non sono i soliti profeti di sciagure come Nostradamus, Malachia, il Ragno Nero, ma due persone credibilissime, il geofisico John Gribbin e l'astronomo Stephen Plageman, della NASA. E ce lo dicono con un libro, Effetto Giove, che ha suscitato un putiferio negli Stati Uniti: si sono avute interpellanze al Congresso, l'ente spaziale ha dovuto lavarsi le mani con un comunicato ufficiale, decine di associazioni scientifiche sono state tempestate da urgenti richieste di precisazioni.
Caterina Kolosimo, sudtirolese, vive e lavora a Milano. Come il marito Peter, si dedica alla divulgazione scientifica.
Di Pietro (del 15/09/2006 @ 22:58:54, in Scienza, linkato 1642 volte)
Sul traghetto Scatto in servizio tra Fiumicino e Golfo Aranci, viene distribuita una brochure dalla quale si evince la straordinaria peculiarità della motonave: i potenti motori, oltre che dal comandante, possono essere governati anche dai passeggeri, con l'uso del pannello di comando dello stereo e delle cuffie !! Non ci credete ? Ecco le prove:
Di Pietro (del 08/01/2008 @ 14:27:44, in Scienza, linkato 1651 volte)
Questo signore è António Caetano de Abreu Freire Egas Moniz (nato nel 1874 e morto nel 1955). Nel 1949 gli fu assegnato il Nobel per aver inventato la lobotomia.
Una sua biografia stringata si trova al solito su Wiki: Antonio Egas Moniz.
Per quanto riguarda l'inutile e distruttiva pratica della lobotomia, è curioso che una delle migliaia di persona che la subì in passato fu Rosemary Kennedy, sorella di Bob Kennedy:
"Rosemary era una ragazza molto vivace, con un lieve ritardo mentale che le causava qualche difficoltà a scuola. La sua condotta sessuale, giudicata un po’ troppo libera e disinvolta per quei tempi, preoccupava il padre, Joseph Kennedy, il quale temeva ripercussioni negative per la carriera politica che intendeva far intraprendere ai figli maschi. Per questo motivo, nel 1941, all’insaputa della moglie, egli decise, di far sottoporre la ragazza a lobotomia. L’operazione riuscì perfettamente, nel senso che Rosemary, da quel giorno, perse ogni capacità di agire in maniera autonoma (e di dare preoccupazioni al padre). Venne rinchiusa in un istituto per disabili mentali, dove rimase praticamente fino alla morte, avvenuta all’età di 86 anni." (da Ildiogene.it).
Di Pietro (del 29/08/2010 @ 15:38:57, in Scienza, linkato 1453 volte)
Luc Montagnier, premio Nobel nel 2008 per la medicina, è lo scopritore del virus HIV che sembrerebbe determinare l'AIDS. Ecco uno spezzone di una intervista girata per la realizzazione del film-documentario "House of Numbers" del regista Brent Leung.
Sorprendente, no ? Non sembra essere esattamente quello che ci hanno raccontato per oltre 20 anni.
Di Pietro (del 23/10/2012 @ 22:10:20, in Scienza, linkato 1238 volte)
Il mondo accademico è sdegnato per la sentenza che condanna i membri della Commissione Grandi Rischi a seguito del parere espresso prima del devastante terremoto a l'Aquila.
C'è qualcosa che non quadra in tutta questa vicenda, secondo me.
Se è vero che i terremoti non sono prevedibili, perchè si chiama una Commissione a fare una previsione scientifica ?
Forse perchè chi l'ha chiamata non sa che i terremoti non si possono prevedere ?
Ok, mi sta bene, ma allora perchè la Commissione ha detto “State tranquilli” invece di dire “E che ne sappiamo noi ? La scienza non può prevedere i terremoti” ?
Nella mia ignoranza credo che una commissione scientifica SERIA possa dire solo “Se arriva un terremoto di x gradi questo palazzo crolla e quest'altro no” ma non potrà mai dire “Il terremoto arriva SI/NO”.
Quando si siede nelle commissioni e si percepisce uno stipendio, si ha il dovere di essere scientificamente corretti. Se ti chiedono “Ma il mondo finirà nel 2020” gli rispondi “Non ne ho idea” e non “No, assolutamente no”. Perchè NON LO PUOI SAPERE.
Allora, come ci si prende gli onori (anche economici) come membri della Commissione, si devono anche accettare gli oneri della condanna.
Non sono stati i giudici a dire che il terremoto si può prevedere, ma è stata la Commissione.