Immagine  
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Partorirai con dolore

Dio
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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Pietro (del 20/04/2007 @ 15:38:43, in Pensieri sciolti, linkato 950 volte)

Chi di voi lavora in una grande azienda, meglio se multinazionale ?
In molti ?
Bene, allora soffermatevi su cosa avviene negli uffici tutti i giorni.
Viviamo attività aziendali assolutamente auto-referenzianti:

  • Presentazioni in Power Point
  • Riunioni
  • Workshop
  • Allineamenti
  • Call conference
  • etc. etc.

Di cosa si tratta ? Serve a qualcosa tutto ciò ?
No. Sono solo “liturgie” autocelebrative.

La Grande Religione Aziendale


 
Di Pietro (del 16/04/2007 @ 12:04:51, in Pensieri sciolti, linkato 964 volte)

Il giudizio universale è stato raccontato e rappresentato infinite volte dagli uomini.
Artisti, religiosi, teologi.
Molti fanatici lo hanno atteso allo scadere di ogni millennio.
Ma non è arrivato; non ancora.
Credo che per capire il perché di tanto ritardo, sia utile cercare di comprendere di cosa si tratti.
Cos’è il giudizio universale, nella nostra cultura ?
È il giorno in cui finiranno il tempo e lo spazio e tutti gli esseri umani, morti e viventi, si troveranno al cospetto del creatore, di Dio, che giudicherà ognuno per le sua colpe.
Ma cosa aspetta Dio ?
Proviamo a immaginare la scena.
C’è Dio sul trono.
E sotto a lui, miliardi di persone, la moltitudine di esseri che ha creato senza chiedere loro se avessero voluto essere creati.
E a cui ha dato infinite abilità, ma su tutte la possibilità di sentire il dolore.
Di vivere il dolore.
Con infinite sfumature e varianti.
Miliardi e miliardi di persone che hanno vissuto nella disgrazia, nella fame, nel dolore, nella sofferenza.
A volte con la sola colpa di essere nati nell’epoca sbagliata.
Altre volte per essere nati nella parte del mondo sbagliata.
Ma tutti, assolutamente tutti, strutturalmente incapaci, per come sono stati creati, di vivere la gioia a lungo. Strutturalmente predisposti, invece, per vivere il dolore.
La gioia non la percepiamo che per istanti, e mai la viviamo.
Gli istanti di gioia sono l’attesa di qualcosa che verrà o il ricordo di qualcosa che è stato.
La gioia non è mai presente.
Ma il dolore, si.
In quel momento, davanti a Dio, ci sarà la rappresentazione puntiforme e infinitamente vasta, del dolore che egli ha creato.
Cosa farà allora ?
Giudicherà i giusti e gli empi ?
O sarà spettatore attonito di tanta immensa sofferenza ?
Che lui ha creato; lui e solo lui ha voluto.

In quel momento, chi giudicherà chi ?

Ecco perché, credo, Dio non abbia alcuna fretta di trovarsi ad organizzare il giudizio universale.

 

 
Di Pietro (del 10/04/2007 @ 11:59:42, in Pensieri sciolti, linkato 925 volte)
Al termine dello spettacolo Ascanio Celestini fa una notevole riflessione sull'atteggiamento della chiesa in questi tempi di ingerenze nella vita pubblica e legislativa italiana. Il tutto prendendo spunto dalle dichiarazioni di Bagnasco sui DI.CO.
Cito a memoria:
"Quando ero bambino andavo a confessarmi spesso.
Mi piaceva quel momento in cui potevo parlare e c'era dall'altra parte un adulto che, zitto, stava ad ascoltarmi.
In realtà non avevo neanche tanti peccati veri da raccontare: un bambino che peccati vuoi che abbia ?
Allora me li inventavo; cose terribili ! E il prete lì, zitto, ad ascoltarmi.
E alla fine mi assolveva pure.
Oggi invece i ruoli si sono invertiti: loro parlano e noi stiamo zitti.
Ma noi, alla fine, non possiamo nemmeno assolverli...."
 
Di Pietro (del 03/04/2007 @ 13:06:03, in Pensieri sciolti, linkato 910 volte)

Questa mattina accendo la radio in macchina e apprendo dal telegiornale RAI che Mons. Bagnasco è stato messo sotto scorta dopo aver ricevuto minacce nella notte.
Tali minacce arrivano all'indomani delle dichiarazioni del prelato in merito ai DI.CO. che sembrerebbe aver identificato come anticamera alla legalizzazione della pedofilia e di altre nefandezze sessuali.
Cambio canale e anche Radio 24 riporta la notizia parlando di "scritte ingiuriose" apparse sul portone della cattedrale di Genova.
Mi chiedo cosa sarà mai stato scritto su tale portone.
Minacce di morte ? Parolacce volgari ? Epiteti irripetibili ?
Poi scopro su internet la foto della scritta incriminata: "Bagnasco Vergogna".
Allora, a parte legittime considerazioni in merito alla tutela del decoro cittadino (non sta bene scrivere sulle porte delle chiese con lo spray, chè magari sono pure porte antiche e di valore artistico), mi viene da chiedere: cosa c'è di minaccioso e ingiurioso in questa scritta ?
Se una maestra a scuola sgrida uno scolaretto per qualche marachella dicendogli "Vergogna !" devo supporre che lo abbia minacciato di morte e che stia turpiloquendo in sua presenza ?!
Se è vero, come ci dice Moretti, che "Chi parla male, pensa male", cosa dire di chi "scrive male" sui giornali ?
Una maggiore aderenza alla realtà nel dare le notizie sarebbe auspicabile, chiamando le cose col loro nome.
La scritta è oggettivamente non classificabile nè come minaccia nè come ingiuria.
Ma forse, per la Chiesa, esprimere opinioni diverse dalle sue, è una grave minaccia.

p.s. la protezione sarà fornita dallo Stato Italiano (Polizia o Carabinieri) o dalla Guardia Svizzera ? Temo dallo Stato, non fosse altro perchè le alabarde entrano a fatica nelle macchine di scorta...

 
Di Pietro (del 02/04/2007 @ 10:05:46, in Pensieri sciolti, linkato 1206 volte)

Io sono comunista…
perché i comunisti sono come i marziani…

qualcuno dice che i marziani sono una civiltà superiore,
come i comunisti.

Qualcun’ altro invece dice che i marziani sono dei criminali assassini
che distruggeranno il mondo,
come i comunisti.

Ma tutti sanno che i marziani non esistono,
che i marziani sono un’invenzione letteraria,
una meravigliosa storia di fantascienza…
come il comunismo.

Ascanio Celestini

 
Di Pietro (del 21/03/2007 @ 11:37:59, in Pensieri sciolti, linkato 1424 volte)

...il tempo è denaro e va ben, ma il denaro non è tempo.
Il tempo è vita, non è reversibile l'equazione.
Se è vita decido io dove la investo..... questa per me è libertà....

...se no guarda è disperazione, io conosco operai che non sanno dare valore al suo tempo se non è pagato dal padrone, se non son sotto stipendio son disperati, e contagiano anche la moglie,

facciamo qualcosa
facciamo qualcosa
facciamo qualcosa

anche la domenica

facciamo qualcosa

e partono, montano in macchina e vanno a fare ... qualcosa

si ritrovano tutti in fila

facciamo qualcosa
facciamo qualcosa
facciamo qualcosa

con altri come loro tutti in fila, fermi, anche da fermi continuano a correre

facciamo qualcosa
facciamo qualcosa
facciamo qualcosa


.... i soldi servono, ma stabilisci quanti te ne serve no, se non sai quanti ne vuoi ma fatichi all'infinito per piacere!
Questi arraffa come volesse vivere in eterno.
L'accumulazione capitalista su cui campiamo tutti si fonda su una svista, padroni e operai desidera quanti più soldi può.
Ma dai fissa na cifra, tiente largo ma fissa na cifra.
E dopo stacca, chi non ha il senso del limite fosse anche un miliardario, è solo un pòareto dentro.

 Tratto da "Cipolle e Libertà" di Marco Paolini.

 
Di Pietro (del 13/03/2007 @ 10:07:56, in Pensieri sciolti, linkato 916 volte)

ste|re|o|ti|pì|a
s.f.
2 TS neurol., psic., disturbo psicomotorio che si manifesta nella ripetizione uniforme e senza alcuno scopo utile di determinati atteggiamenti, gesti, azioni, espressioni verbali o grafiche
(da http://www.demauroparavia.it/114776)

Ci troviamo di fronte a un termine tecnico che riguarda un disturbo psichico.
Chi esce tutte le mattine di casa, fa la stessa strada in macchina, arriva in un posto di lavoro dove occupa lo stesso posto, facendo le stesse operazioni d'ufficio fini a se stesse e prive di utilità alcuna, è innegabilmente affetto da disturbo psichico. . . .

 
Di Pietro (del 09/03/2007 @ 10:21:06, in Pensieri sciolti, linkato 2509 volte)

F. Murray Abraham - Amadeus (1984)
Amadeus (Milos Forman - 1984)

"Parlerò per lei padre, intercedo per tutti i mediocri del mondo
Io ne sono il campione e anche il santo patrono"

E' facile sentirsi un po' Salieri.
Mediocri, desiderosi di fare grandi cose, ma consci di non saperle fare.
E constatare che persone che si disistimano, invece,
persone da poco, grette e meschine all'apparenza,
hanno la "grazia" di fare ciò che a noi non riesce.

E le cose si complicano dannatamente se, come il buon Salieri,
si pensa che dietro a tutto ciò ci sia la volontà di un dio che ci ama....

 
Di Pietro (del 26/02/2007 @ 11:24:22, in Pensieri sciolti, linkato 919 volte)

Ho coronato un piccolo grande sogno.
A Londra, nel weekend scorso, ho potuto finalmente ammirare dal vivo la Battersea Power Station di Chelsea, sulle rive del Tamigi.

Battersea Power Station - London

Si tratta della leggendaria centrale elettrica immortalata dalla copertina di Animals dei Pink Floyd.
E, all'interno della centrale, è stata anche girata una scena di Monty Pyton The meaning of Life (la scena centrale del film: "Trova il pesce").

Animals - Pink Floyd

Il set completo delle foto scattate si trova a questo link.

Una serie di utili informazioni ce le fornisce al solito Wikipedia

 
Di Pietro (del 30/01/2007 @ 11:41:43, in Pensieri sciolti, linkato 831 volte)
wow....
 
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